Scolpita da Donatello tra il 1453 e il 1457 alla fine della sua carriera, raffigura l’episodio biblico della giovane Giuditta che decapita il condottiero nemico per salvare la sua città. Come David, è anch’essa simbolo della virtù che vince la forza bruta. L’originale è stato spostato a Palazzo Vecchio dopo il restauro del 1988, e sostituito con una copia in bronzo sull’Arengario.
Il restauro partirà nel 2022.